INCONTRO –DIBATTITO
IL FUTURO  DEL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO
“A. Seppilli” di Ortonovo e Castelnuovo Magra

LUNEDI’ 7 APRILE 2014  ORE 21.00
SALA CONVEGNI CENTRO SOCIALE DI MOLICCIARA
CASTELNUOVO MAGRA

PROGRAMMA

Introduzione : Presidente AIES Regione Liguria Comitato locale di Ortonovo (dr. Giuseppe Vinazzani);

Consegna delle firme raccolte con la  petizione popolare contro la chiusura sportello CUP
e per il potenziamento Distretto socio-sanitario al Sindaco  di Ortonovo
Francesco Pietrini  e all ’ASL N. 5 .

 Moderatore: Cinzia Baruzzo ( della Nazione)

INTERVENTI degli invitati:
Sindaci:  Alessio Cavarra – Francesco   Pietrini – Marzio Favini
Responsabili ASL n. 5: Giovanni Frandi -Bertone Alessandra

Segue DIBATTITO con le Forze politiche, sindacali e la popolazione presente
CHIUSURA a cura Dott. Giuseppe Vinazzani

Petizione popolare su proposta dell’AIES Regione Liguria Comitato Locale di Ortonovo
per la buona Sanità nella provincia della Spezia.

NO ALLA CHIUSURA DEL CUP
SI AL POTENZIAMENTO DEL DISTRETTO COCIO-SANITARIO

Si Informa che da  Domenica 2/3/2014 è posibile sottoscrivere la PETIZIONE popolare contro la chiusura del CUP e il potenziamento del Distretto “Alessandro Seppilli ” di Via Madonnina di Ortonovo .
la petizione promossa dall’AIES Regione Liguria Comitato Locale di Ortonovo, potrà essere sottoscritta Domenica 2 Marzo 2014, in località Dogana di Ortonovo dalle ore 10,00 alle ore 13,00  di fronte al Tabacchino “Utili e Futili” e al Bar Rustichini   e  Mercoledi 5/3/2014 sarà possibile sottoscrivere la stessa petizione nel Comune di Castelnuovo Magra, in occasione del Mercato di fronte al Bar Jolly , sempre dalle ore 10,00 alle ore 13.
Si prega darne opportuna pubblicizzazione, si ricorda anche che le firme a fine marzo verranno presentate al Presidente della Regione Burlando, al Presidente della conferenza dei sindaci Cavarra e ai Sindaci di Ortonovo e Castelnuovo Magra.

Presidente AIES (Associazione Italiana per l’educazione sanitaria)
Giuseppe Vinazzani 

Leggi o scarica la petizione

Nel ricordare che L’AIES REGIONE LIGURIA COMITATO LOCALE DI ORTONOVO è una associazione culturale che, ha per scopo la cultura della salute, che si configura quindi ormai da anni (opera dal 1986), sui temi della promozione della salute e per l’istituzione e il buon funzionamento dl distretto socio sanitario A. Seppilli, in OCCASIONE del Referendum per la fusione dei comuni di Ortonovo e Castelnuovo Magra, non può esimersi dal riportare all’attenzione della popolazione di come tale operazione, se portata a buon fine con l’istituzione del comune di Luni, possa portare al miglioramento della qualità di vita delle persone.
Ha conferma e a testimonianza di quanto sopra detto, portiamo la nostra esperienza in merito alla fusione già avvenuta a livello sanitario con il Distretto socio-sanitario “Alessandro Seppilli” di Via Madonnina 101 ad Ortonovo che serve i comuni di Ortonovo-Castelnuovo Magra ed Ameglia.
Nell’anno 1986, si è provveduto come associazione ad una petizione popolare con la raccolta di oltre 2000 firme per l’istituzione di un distretto socio sanitario unico, e dopo anni di insistenze a partire dal giugno 2008 si è ottenuto il distretto sociosanitario unico,sito proprio al confine tra i due comuni allo scopo di non penalizzare nessun cittadino dell’uno o altro comune.
Senz’altro i cittadini ricorderanno come erano i servizi offerti dalla ASL n. 5 prima dell’avvio del distretto unico, e oggi possono fare un confronto con i servizi offerti dal nuovo distretto A.Seppilli, che pur non essendo ancora sfruttato al 100% delle sue potenzialità, garantisce senz’altro di servizi migliori sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, come risulta anche dal sondaggio da noi effettuato nel febbraio 2010 sui pazienti che hanno usufruito dei suoi servizi.
Ricorderei anche che a seguito della presenza del distretto unico, si è ottenuto anche il transito di un servizio CAT con fermata presso lo stesso.
Tutto questo è un piccolo ma semplice esempio, che si può tastare con mano, di come l’unione faccia la forza e come vada a migliorare e non a peggiorare i servizi presenti sul territorio.
Inoltre leggendo i giornali di questi giorni, si può cogliere come si rimetta in moto l’interesse per gli scavi di Luni e di come si risvegli l’interesse per la valorizzazione dell’area Archeologica di Luni, con l’arrivo di impegni finanziari di non poco conto ( sia dalla Regione Liguria- che dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici e anche dai fondi Europei così tanto disattesi fino ad oggi dai nostri politici), che porteranno senz’altro anche nel breve futuro ad un incremento del turismo di massa.
Un turismo che potrà godere di tutte le potenzialità offerte dal nostro territorio a partire dai prodotti tipici locali quali (il vermentino, l’olio extravergine, pesto ligure,il vicino lardo di colonnata e allo schiacatrà, gli sgabei ecc..), che da un ambiente unico al mondo ( pensiamo alle vicine cave di Carrara, con monti rappresentati dalle ALPI Apuane e dal vicino Mare in un tratto di appena 7 km in linea d’area, caratterizzato quindi dalla presenza di tutta la flora e la fauna presente in Italia – dal Pino marittimo all’abete Rosso,all’olivo, dalle genzianelle- al cardo mariano alle poiane ai falchi ecc..). Pensiamo alla presenza di un fiume Magra molto pescoso che richiama, come porto naturale, numerose imbarcazioni a vela e a motore con tutto l’indotto, così come la presenza del vicino golfo dei Poeti della Spezia e delle già famose Cinque Terre. Tutta questa ricchezza rappresenta senza ombra di dubbio un polo attrattivo di eccellenza che saprà certamente aumentare le opportunità occupazionali.
Invitiamo quindi i cittadini a fare uno sforzo per superare questioni sterili di campanilismo e di faziosità presenti anche all’interno delle varie componenti politiche ( vedi Grillini e Pd) e di andare a votare il 9 febbraio per il SI all’unione, pensando invece al futuro e soprattutto al futuro e al bene-essere dei propri figli, mortificati oggi da una crisi senza precedenti.

Si ringrazia per l’attenzione

Il Presidente Aies Regione Liguria
Comitato Locale di Ortonvo
(Dr. Giuseppe Vinazzani)

Articolo pubblicato su “La Nazione” del 29 gennaio 2014