LUNI 3/ 6 / 2022
-AL Presidente Regione Liguria
(Giovanni Toti)
– Al Sindaco Del Comuni Di Luni
(Avv. A. Sivestri)
– Al Direttore Generale Asl .N. 5
(Dott. Paolo Cavagnaro)
E P.C

– Alla Redazione Della Nazione
– Alla Redazione Del Secolo XIX
– Ai Membri Della Commissione Utenti
Loro S E D I

OGGETTO: Risultati riunione COMMISSIONE UTENTI per realizzazione casa di Comunità presso il comune di Luni
In data 31 maggio 2022, si è tenuta la riunione della Commissione Utenti presso la sala Consigliare del Comune di Luni, erano presenti :
Il Sindaco di Luni Alessandro Silvestri, il dott Giuseppe Cecchinelli in Rappresentante dei Medici di Famiglia, le Assistenti Sociali Andreani Tamara, Pinelli Annalisa, Fresco Rebecca e in rappresentanza dell’ AIES il Dott. Giuseppe Vinazzani.
Dopo aver ricordato che la Commissione Utenti è stata costituita nel 2012 con indicazione della Conferenza dei Sindaci del Distretto AST 67 avendo come obiettivo il buon funzionamento del distretto socio sanitario A.Seppilli di Via Madonnina 101 che serve i comuni di Luni, Castelnuovo Magra ed Ameglia, attraverso le attività di programmazione, gestione e controllo del servizio distrettuale stesso, si è appreso dal Sindaco Silvestri la richiesta avanzata dall’ASL N. 5 della messa a disposizione dell’immobile sito in Via Morucciola 4 per la realizzazione della casa di Comunità Hub. L’attuale struttura ex sede dell’asilo nido, viene richiesta dall’ASL 5 come sede di casa di comunità hub, previste a seguito del decreto del Ministero della salute n. 210 del 23/2/2022, per un periodo non inferiore a 30 anni e offrendo al Comune di Luni la disponibilità dell’uso dell’immobile ASL n. 5 attualmente sede del Distretto socio Sanitario. Si è ritenuto quindi apportuno e doveroso, che la Commissione Utenti esprimesse il proprio parere da sottoporre al nuovo Consiglio Comunale che andrà a formarsi dopo le elezioni del 12 Giugno poiché tale scelta dovrà essere oggetto di discussione dallo stesso per un eventuale risposta in merito, come espresso anche dallo stesso Sindaco Silvestri che per la veste ricoperta si è astenuto in merito al presente comunicato, pur esprimendo apprezzamento.
La Commissione Utenti, ha analizzato le numerose prestazioni obbligatorie, previste da standard nelle case di Comunità Hub ,quali:
continuità assistenziale (che è la gestione e la presa in carico di individui con comprovate condizioni clinico assistenziali di particolare complessità) garantita mediante una equipe di 1 medico e un infermiere in collaborazione dei MDMG e Pediadri di libera scelta, 24 ore per 7 giorni su 7 della settimana,), servizi di diagnostici di base ( quali ecografo, elettrocardiografo, retinografo,oct, spirometro ecc..), punti prelievi e la presenza di una assistente sociale che rafforzi l’integrazione del sociale con i servizi sanitari. Nella casa di comunità Hub viene inoltre prevista la presenza da 7 a 11 infermieri , e da 5-8 unità di personale di supporto (socio-sanitario e Ammistrativo). Tale struttura può migliorare la sanità territoriale e garantire alla popolazione servizi più efficienti ed efficaci, pertanto la Commissione Utenti, sottolineando la necessità di una piena funzionalità della casa di Comunità Hub, si esprime in maniera favorevole alla realizzazione della casa di comunità HUB presso l’ASILO NIDO di via morucciola n. 4 condividendo la scelta dell’ASL N. 5, poichè sia per la strumentazione che per il personale previsto, l’attuale distretto socio sanitario A.Seppilli non sembra essere una struttura idonea ad ospitare la casa di comunità hub, a differenza DELL’ASILO NIDO DI VIA MORUCCIOLA 4 che risulta essere molto più idonea perchè molto più capiente con possibilità di molti più ambienti, per ospitare sia il personale sanitario, infermieristico,con ampi spazi e parcheggi, serviti da autobus di linea e dalla pista ciclo pedonale che percorre anche il comune di Castelnuovo Magra e quindi facilmente accessibile dalle popolazioni anche di Ameglia. Inoltre considerato che si trova anche al confine con la Regione Toscana , se ben funzionante, può svolgere sicuramente un effetto tampone alle fughe nella vicina Toscana, con benefici per le casse sanitarie della Regione Liguria . Ad avallare tale scelta vi sono emerse anche altre riflessioni nel merito, quali: Luni è una popolazione in decrescita, in cui gli anziani da 65 anni in su superano la percentuale dei giovani fino a 20, superando anche la media nazionale (dati dell’indagine statistica 1999 anno dell’anziano dell’aies), inoltre da alcuni anni l’asilo nido rimaneva chiuso per mancanza di utenti e la struttura risultava essere un problema per l’amministrazione comunale di Luni per gli atti vandalici a seguito della mancanza del suo utilizzo tanto da dover collocare opportune telecamere. Considerato l’attuale disponibilità dell’asl n. 5 a concedere l’immobile del distretto A.Seppilli di via Madonnina, lo stesso potrebbe essere riconvertito in asilo nido, quale sede più idonea ad ospitare gli 11 bambini di Luni che ne hanno necessità.
E’ stato poi preso in esame la presenza fisica di un assistente sociale presso la casa di comunità, e dalla discussione è emerso che l’assistente sociale dovrà essere messa a disposizione dall’asl 5 che dovrà integrarsi con i servizi sociali delle amministrazioni comunali dei tre comuni.
Nella casa di comunità hub, viene prevista anche la partecipazione della comunità con la co-produzione attraverso le associazioni di volontariato, soprattutto nel campo della prevenzione primaria con incentivazione della medicina di iniziativa rispetto a quella passiva, attraverso la promozione della salute e della prevenzione. Per questo scopo viene richiesta la presenza della associazione AIES all’interno della casa di comunità hub per espletare le attività di promozione della salute come prima della pandemia si ricordano infatti le giornate della prevenzione, la pedalata ecologica pensando al cuore e le attività della bdt. Si richiede che l’asl n. 5 prenda in considerazione tale richiesta. Dopo aver apprezzato e ringraziato lo sforzo sia della Regione Liguria, che delle Amministrazioni Locali e dei Responsabili ASL n. 5 per aver ottenuto la casa di comunita HUB nel nostro territorio, si è chiusa la riunione alle ore 13,00.
Confidando in una pubblicazione in merito, si ringrazia anticipatamente e si sottolinea, come
la partecipazione e l’unione di forze tra Comuni e A.S.L. sia essere uno dei prerequisiti indispensabili per il raggiungimento di una migliore sanità pubblica.

Un cordiale saluto
Segreteria Commissione Utenti
Dr. Giuseppe Vinazzani

ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L’EDUCAZIONE SANITARIA

REGIONE LIGURIA COMITATO LOCALE DI ORTONOVO

PARTITA IVA  00978910115

COD. FISC.    90005710117

c/o  Distretto socio-sanitario, “A.Seppilli” Via Madonnina  101

L U N I  

Prot. 11                                                                                                             

ORTONOVO  29-4-2022

 Al Sindaco del COMUNE DI LUNI

(Avv. A.Silvestri)

p.c.   alla Nazione

al Secolo XIX           

Oggetto: PROPOSTA AIES  in attesa dell’ INCONTRO CON IL SINDACO DI LUNI ALESSANDRO SILVESTRI

 

Preg.mo Sindaco Silvestri,

Preso atto di quanto previsto dal PNrr in materia di AGRICOLTURA SOSTENIBILE ED ECONOMIA CIRCOLARE (Missione 2 ) per il MIGLIORAMENTO DELLA CAPACITA’ DI GESTIONE EFFICIENTE E SOSTENIBILE DEI RIFIUTI E AVANZAMENTO DEL PARADIGMA DELL’ECONOMIA CIRCOLARE, e in particolare con lo stanziamento di 2,10  Miliardi PER ACCELERARE La TRANSIZIONE ECOLOGICA, al fine di sostenere una piena sostenibilità ambientale attraverso il miglioramento della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare.

Ravvisato da notizie pervenute in merito alla gestione della casetta che eroga acqua da tavola che vi è disinteresse alla gestione dell’impianto sia dall’attuale gestore che da altri eventuali soggetti.

Considerato che la presenza sul territorio di Casette dell’Acqua da tavola soddisfano pienamente gli obiettivi della transizione Ecologica. Esse infatti, contribuiscono a evitare lo smaltimento delle bottiglie di plastica e nel contempo a ridurre la produzione di CO2 responsabile dell’innalzamento della temperature media del pianeta responsabile delle trasformazioni dell’ecosistema ( scioglimento dei ghiacci, inalzamento della acidificazione degli oceani, perdita di biodiversità e desertificazione ) e dei fenomeni estremi quali (venti, neve  e ondate di calore ) oggi,sempre più frequenti e acuti.

l’AIES Regione Liguria Comitato Locale di Ortonovo, associazione , senza fini di lucro, nata nel 1986 qui ad Ortonovo (oggi LUNI prov. della Spezia) con la duplice finalità statutaria di promuovere la salute tra la popolazione e di concorrere alla istituzione e al buon funzionamento del distretto socio-sanitario A.Seppilli di Ortonovo e Castelnuovo Magra, nello SPIRITO PARTECIPATIVO previsto dalla legge di Riforma sanitaria a tutela della salute della popolazione,

CHIEDE

ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, (in caso di assenza di ditte o gestori privati per la gestione delle cassette), di farsi carico di acquistare direttamente le fontane eroganti acque da tavola attingendo dai fondi previsti dal Pnrr (M2C1) e di gestirle direttamente o tramite associazioni di volontariato presenti sul territorio. In questo modo, l’amministrazione avrebbe anche un introito dall’utiizzo dell’acqua da parte dei cittadini e nel contempo lo stesso si sentirebbe più tutelato da un punto di vista sanitario.

Per questo sollecitiamo il Sindaco quale responsabile della salute della popolazione a chiedere finanziamenti in merito, anche per contribuire, in tal modo, ad impedire cambiamenti catastrofici del nostro ecosistema con rilevanti impatti socio economici e sulla salute dei cittadini

 

Il  Presidente AIES

Dr Giuseppe Vinazzani

Prot. 1 ORTONOVO 3-1-2022
AI Sindaco di Luni
(Alessandro Silvestri)
Al Sindaco di Castelnuovo Magra
( Daniele Montebello)
e p. c
-Alla Redazione della NAZIONE
– Alla Redazione del Secolo XIX
Loro S E D I

Oggetto: richiesta incontro alla luce del PNRR
l’AIES Regione Liguria Comitato Locale di Ortonovo, alla luce del Pnrr
(Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), in cui uno degli elementi più innovativi viene rappresentato dalle case di Comunità per le quali in Italia è previsto un finanziamento di 2 Miliardi e il cui obiettivo è quello di garantire alla popolazione un punto unico di accesso alle prestazioni sanitarie,
si rivolge alle S/V in indirizzo al fine di
chiedere un iIncontro
con l’obiettivo di dare indicazioni utili volte a riequilibrare le differenze territoriali esistenti in materia di prestazioni sanitarie.
Tale incontro viene riechiesto avendo chiaro che i Comuni vengono coinvolti per quanto riguarda le CdC sia sotto il profilo GESTIONALE, in considerazione della necessità di integrare le attività sanitarie con quelle sociali e della partecipazione della comunità locale, sia sotto il profilo della REALIZZAZIONE delle Case di Comunità. ( ancora più urgente visto che vanno realizzate entro il 2026).
In attesa di essere convocati, (auspichiamo in tempi brevi), si inviano cordiali saluti e cogliamo l’occasione per fare i migliori auguri di un anno 2022 sereno e in salute.

Il Presidente Aies Regione Liguria
Comitato Locale di Ortonovo

Vinazzani Giuseppe

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Questo giornalino promosso dall’AIES, approvato dalla Commissione utenti del distretto socio sanitario A. Seppilli è utile a far conoscere servizi erogati dal DISTRETTO di Via Madonnina 101 Luni e dal Comune di Luni.

 

ORTONOVO 02-10-2021
Al Presidente della Regione Liguria ( G. Toti)
All’Assessore alla Sanità della Regione Liguria (Sonia Viale)
Al Direttore Generale ASL N. 5 (Dott. Paolo Cavagnaro)
Al Direttore socio sanitario dell’ASL N. 5 Spezzino (Dott.ssa Maria Alessandra Massei)
AI Sindaco di Luni (Alessandro Silvestri)
Al Sindaco di Castelnuovo Magra ( Daniele Montebello)
e p. c
– Alla Redazione della NAZIONE

– Alla Redazione del Secolo XIX
– Centro Sperimantale Università degli studi di Perugia (Filippo Bauleo)– Perugia
Loro S E D I

Oggetto: Proposta AIES Regione Liguria Comitato Locale di Ortonovo alla luce del PNRR
l’AIES Regione Liguria Comitato Locale di Ortonovo, associazione nata nel 1986 qui ad Ortonovo (oggi LUNI prov. della Spezia) con la duplice finalità statutaria di promuovere la salute tra la popolazione e di concorrere alla istituzione e al buon funzionamento del distretto socio-sanitario A.Seppilli di Ortonovo e Castelnuovo Magra,si rivolge alle S/V in indirizzo con la seguente proposta in sintonia con il PNRR ( Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
• Preso atto che entro il 20 ottobre 2021 è prevista l’approvazione della legge di Bilancio con uno stanziamento di 15,63 Miliardi di Euro per il S.S.N di cui 7 Miliardi vengono destinati per il potenziamento dell’assistenza sanitaria territoriale, al fine di rafforzare le prestazioni erogate sul territorio
• Allo scopo di migliorarne la qualità, viene previsto la creazione di strutture e presidi territoriali come le CASE della COMUNITA’ e gli Ospedali di Comunita’
• Considerato che il PNRR prevede l’attivazione di 1.288 Case della Comunità entro il 2026 che potranno utilizzare sia strutture già esistenti sia nuove con un costo complessivo stimato di 2 ML
• Considerato che nelle Case di Comunità viene previsto:
un tim multidisciplinare di medici di medicina generale,pediatri, medici specialistici,infermieri,e assitenti sociali per una migliore integrazione con componente sanitaria assitenziale, un punto prelievi,una infrastruttura informatica, una strumentazione plurispecialistica e con il fine di garantire la Promozione e la Prevenzione della salute, con la presa in carico della comunità di riferimento.

VISTO CHE

Il Distretto socio sanitario A. Sepilli, prima della chiusura erogava gran parte delle prestazioni sopra indicate,
la scrivente associazione chiede che lo stesso DISTRETTO SOCIO SANITARIO venga potenziato ed UTILIZZATO come CASA DI COMUNITA’ per i seguenti motivi:
1. Notevole risparmio per il S.S.N poichè una struttura urbanisticamente già esistente, dotata di una sala di attesa di dimensione ottimali , con stanze adeguate a contenere il personale che deve però essere potenziato, al fine di servire servizi adeguati alla popolazione
2. Risparmio di Milioni di euro per la Regione Liguria per l’effetto tampone che può svolgere, nel contrastare le fughe per le prestazioni nella vicina Regione Toscana, essendo ubicata sul confine tra le due Regioni
3. Ubicazione della struttura ottimale, poichè sul confine dei due Comuni, e quindi, ben accetta dalle popolazioni di Luni e Castelnuovo Magra, con una Popolazione complessiva di quasi 20.000 abitanti servita già, anche dai mezzi pubblici.

4. La presenza del medico di famiglia all’interno della struttura può far superare l’ impossibilità di reperire e sostituire I medici di medicina generale pensionati, denunciata anche recentemente dal Sindaco nel Comune di Castelnuovo Magra

5. Il distretto A.Seppilli prima della chiusura, era sede della Assocazione AIES e della banca del tempo di Luni, che hanno garantito nel tempo ( dal 1986) interventi di Prevenzione primaria e secondaria e che ritengono di voler continuare in tali attività anche all’interno della casa di Comunità

Poichè uno degli obiettivi fondamentali del PNRR è il potenziamento dei servizi domiciliari con un aumento del volume delle prestazioni rese in assistenza domiciliare fino a prendere in carico entro il 2026 il 10% della popolazione di età superior ai 65 anni , chiediamo di non depauperare ulteriormente il S.S.N con il favorire i privati accreditati ma bensì di potenziare il personale sanitario con assunzioni

Nella speranza di aver dato un contributo per la difesa del nostro unico S.S.N si inviano cordiali saluti

Il Presidente Aies Regione Liguria Comitato Locale di Ortonovo
Vinazzani Giuseppe

INTERVENTO PRESSO BAR lunatica DEL 11 SETTEMBRE 2021- SULLA SALUTE DEL DISTRETTO PROMOSSA Dal PD

Di Giuseppe Vinazzani
La nostra associazione AIES, non poteva mancare a questo appuntamento , poiché Il Distretto socio sanitario A.Seppilli,è stato da noi fortemente voluto e promosso a partire dal 1986 con la petizione popolare che ha visto la raccolta di 2000 firme , quindi fortemente voluto anche dalla popolazione. Ringrazio pertanto il PD per aver preso questa iniziativa e aver consentito questo mio intervento.
Ricordo che iL distretto A.Seppilli è divenuta una realtà a partire dal 7-giugno 2008 , ha consentito di alleviare i disagi delle categorie più deboli della popolazione (anziani e bambini) che si vedevano costretti a recarsi nel comune di Sarzana anche per il disbrigo di semplici pratiche amministrative. All’interno erogava le seguenti prestazioni sanitarie,
• Servizio CONSULTORIALE E DI GINECOLOGIA
• Servizio PEDIATRICO
• SERVIZIO CUP, poi soppresso
• Servizio di IGIENE PUBBLICA
• Vaccinazioni
• Prelievi di sangue
• Servizio anziani
• Neurologia
• (1 volta la settimana)SERVIZIO DI CARDIOLOGIA e di ORTOPEDIA
• ( 1 volta al mese )Servizio di FISIATRIA
l’ ASLN. 5 ci ha ospitato come Associazione all’interno dei locali del Distretto, prerequisito che ha contribuito ad una sanità più vicina alle esigenze della gente. Vedi le varie iniziative da noi promosse come le giornate della prevenzione in concomitanza con le pedalata ecologica pensando al cuore con visite gratuite in :dermatologia, oculistica, udito, e misurazione della glicemia, della pressione sanguigna e degli elettrocardiogrammi, ricordo anche i vari convegni di promozione alla salute organizzati annualmente, la costituzione della commissione Utenti e della BANCA DEL TEMPO DI LUNI quale strumento di auto aiuto, valorizzante il patrimonio umano e rafforzativo della resilienza, attraverso gli scambi tra i soci e l’organizzazione di corsi di cucina.
Tutto questo prima della Pandemia da covid 19. Si potrebbe pensare ad una sanità prima del 2020 e una sanità dopo il 2020. Nella situazione post covid, cioè dopo il 2020 la situazione è assai peggiorata: il distretto viene adibito solo alla somministrazione di tamponi agli operatori e agli alunni delle scuole, e in assenza di scuola è chiuso,con impossibilità di accesso presso la sede distrettuale anche dell’ l’AIES e della Banca del tempo di Luni che quindi non sono più operative.
Anche a livello locale, con la pandemia covid 19, è risultata senz’altro utile la sinergia tra il settore pubblico e quello privato, , ma la sanità dopo il 2020 non può prevedere il permanere della sola sanità privata con l’assenza della sanità pubblica, con il rischio di interventi anche della magistratura per favoreggiamento, come sta succedendo in alcune regioni del sud d’Italia, si ricorda infatti che il distretto socio sanitario è previsto dalla legge 833 di Riforma sanitaria come parte integrante del S.S.N. e quindi deve tornare funzionare anche con maggiore incidenza a tutela della salute della popolazione, e anche perché collocato sul confine regione e quindi con un’azione tampone nei confronti delle fughe nella vicina toscana, che rappresentano una spesa rilevante per la Regione Liguria. Si suggerisce ai sindaci e ai consigli comunali , di prendere posizione e di contrastare quanto proposto nel nuovo Patto per la Salute nell’ambito dell’assistenza territoriale ,che vede vanificare l’azione dei distretti come luoghi di cura e prevenzione vicini alla gente dove vive e lavora poiché viene ipotizzato un distretto ogni 100.000 abitanti.
La SARS cov.2 ha causato in Italia la peggiore crisi SANITARIA-ECONOMICA E SOCIALE dalla seconda guerra mondiale con effetti eccessivi diretti e indiretti sulle persone più vulnerabili quali donne, ragazzi e bambini ,anziani e lavoratori, con aumento della mortalità per tutte le cause, aumento della morbosità per problemi psichiatrici e psicosociali. si è infatti riscontrato un impatto profondo sulla salute mentale della popolazione a livello globale pensiamo all’aumento dei disturbi di ansia e di isolamento sociale, di disoccupazione, di perdita di salario e di chiusura di attività con relativo aumento di stress, e aumento dei tassi di depressione,con pensieri suicidari. A livello economico si è riscontrata nel 2020 una contrazione del PIL del 9,9% , per questo si rende necessario una rivalutazione e un sostegno a favore della FAMIGLIA E DELLA SCUOLA, che sono le due ISTITUZIONI ALLA BASE DEL PROCESSO FORMATIVO in quanto alvei ambientali e sociali nei quali si costituiscono le fondamenta fidiologiche e psicologiche della PROMOZIONE DELLA SALUTE.
Occorre quindi costruire una rete di supporto sanitario-sociale pedagogico e psicologico vicino a queste due istituzioni che le sostenga in maniera sistematica e sistemica per facilitare azioni di cooperazione coordinazione ed integrazioni di interventi per la salute pubblica al fine di rafforzare la RESILIENZA di ogni individuo-comunità e organizzazione, con possibilità cioè di affrontare problematiche di salute e di avversità che incontriamo nel nostro percorso di vita
Non a caso il recente piano Nazionale per l’assistenza socio-sanitaria territoriale, mette in evidenza strategie innovative per valorizzare la nuova sanità pubblica necessaria per proteggere e promuovere la salute della popolazione, mediante specifici programmi con una chiara prevalenza in termini di progetti e di risorse all’assistenza territoriale rispetto a quella ospedaliera.

Se posso- Consentitemi anche una riflessione SULLE PANDEMIE
LA PANDEMIA DEL COVID 19 CI HA INSEGNATO CHE LA SALUTE DEGLI ESSERI UMANI è LEGATA ALLA SALUTE DEGLI ANIMALI E DELL’AMBIENTE .Diversi studi hanno sottolineato come i cambiamenti climatici,e ambientali come le deforestazioni con abbattimento delle foreste per la costruzione di infrastrutture, l’aumento dei gas serra,la comparsa di antibiotico resistenza come conseguenza degli abusi di antibiotici negli allevamenti intensivi, l’ aumento della popolazione con conseguente aumento della produzione alimentare, la gobalizzazione con aumento degli spostamenti sono tutti fattori fortemente interconnessi con l’incidenza delle malattie, con l’estinzione delle specie naturali (riduzione della biodiversità ),degrado del suolo, e con il cambiamento della virulenza dei patogeni e rischio quindi di pandemie come nel caso del covid 19.
Dati della FAO evidenziano che il 60% dei patogeni che colpiscono l’uomo, proviene dagli animali e di questi ben il 75% ha origine dalla fauna selvatica. Lo stretto contatto tre uomo e animali selvatici ha aumentato il trasferimento di patogeni tra specie diverse. Lo SPILLOVER o SALTO INTERSPECIE che è un processo per cui un patogeno degli animali è in grado di trasmettersi all’uomo , che negli anni abbiamo già avuto occasione di incontrarli vedi , nel 2003 la SARS che dai pipistrelli si è trasferita ai zibetti e poi all’uomo
2009 virus H1N1 o influenza suina trasmessa dagli uccelli ai suini e poi all’uomo
2012 MERS trasmessa dai pipistrelli ai cammelli e poi all’uomo
2014 virus Ebola trasmessa dai pipistrelli alla frutta e poi da uomo a uomo
2019 coronavirus SARS cov.2 che causa la malattia COVID 19
I fattori che determinano lo spillover sono legati all’uomo, attraverso la vendita illegale di animali selvatici , ai mercati prevalenti del sud est asiatico (che rappresentano delle bombe ad orologeria, nei quali ci sono condizioni di sovraffollamento di animali in luoghi insalubri,uccelli e animali uccisi e macellati sul posto con igiene inadeguata, tutto questo rappresenta terreno fertile per il salto di specie fino ad arrivare all’uomo.
L’uomo è vulnerabile alle pandemie di origine zoonotica da cui l’importanza di ridurre fattori potenzialmente scatenanti:
Occorre avere attenzione ai cambiamenti ambientali ed ecologici ( la perdita di habitat costringe l’avvicinarsi di diversi animali selvatici (vedi la recente presenza di cinghiali all’interno della città di Roma)e al contatto con specie vulnerabili alle infezioni (vedi l’aviaria)
Occorre avere attenzione ai movimenti illegali di animali selvatici
-alla povertà e alla mancanza di pratiche igieniche
A detta di un pool di virologi, controllando la deforestazione e frenando il commercio di fauna selvatica si può ridurre il rischio di future pandemie poichè esistono oltre 850.000 nuovi virus presenti negli uccelli e mammiferi che potrebbero avere la capacità di infettare le persone favoriti dalle alterazioni degli ecosistemi e dal contesto socio ambientale.
Considerato che il nostro sviluppo economico non sostenibile è fortemente in contrasto con il mantenimento della biodiversità e della salute degli habitat,
occorre cambiare l’approcio per il problema pandemie che rappresentano una minaccia per la salute e il benessere delle persone di tutto il pianeta, passando dalla “reazione“ agire dopo che il problema si è verificato, alla prevenzione. Prevenzione primaria non solo quindi rivolta all’uomo ma anche agli animali e all’ambiente. (Esempio pratico: gestione e conservazione dell’ padule o area umida che abbiamo qui a fianco)
Grazie per l’ascolto
Dr Giuseppe Vinazzani

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Questo giornalino promosso dall’AIES, approvato dalla Commissione utenti del distretto socio sanitario A. Seppilli è utile a far conoscere servizi erogati dal DISTRETTO di Via Madonnina 101 Luni e dal Comune di Luni.

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